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Museo nazionale della Sibaritide
Il Museo archeologico nazionale della Sibaritide conserva testimonianze della protostoria del territorio, con reperti da Broglio di Trebisacce, Torre Mordillo e Francavilla, esposti al primo piano. Al piano superiore sono conservati i reperti arcaici provenienti da Sibari e dalla necropoli di Francavilla.
L’età classica ed ellenistica, rappresentata da Sibari/Thurii, viene illustrata assieme ad altri materiali di insediamenti coevi del territorio, quale quello di Castiglione di Paludi.
Il percorso cronologico prosegue con l’età romana relativa alla fase di Sibari/Copia. Nel corridoio centrale sono esposti reperti delle necropoli protostoriche e di età arcaica di Macchiabate di Francavilla e la ricostruzione di una tomba a cappuccina di epoca classica. Plastici ricostruttivi accompagnano il visitatore lungo il percorso.
I materiali archeologici risultano generalmente di buona qualità, con eccellenza nel caso del pettorale d’oro e argento di Sibari; del toro cozzante bronzeo, di età ellenistica sempre da Sibari/Thurii; della coppa in bronzo sbalzato, frammentaria, di origine siro-fenicia con teorie di personaggi e cervi pascenti; della piccola statuaria fittile del tipo Dama di Sibari.
I materiali ceramici forniscono un panorama pressoché completo, in senso cronologico e territoriale, della produzione ceramica di ambiente greco e magnogreco. Interessantissime le tracce archeologiche che testimoniano scambi commerciali e di ospitalità tra popolazioni diverse.
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