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Polo museale di Palermo, completati i lavori a Palazzo Belmonte Riso, all’Oratorio dei Bianchi e a Palazzo Abatellis

Nuovi spazi espositivi, nuovi impianti, nuovi allestimenti, un sistema di illuminazione artistico-monumentale. Sono solo alcune delle opere appena concluse per dar vita al Polo museale di Palermo, uno dei 10 Poli nati grazie a Mumex.
Tutte le opere sono state progettate a partire dall’idea di offrire ai visitatori un viaggio alla scoperta della storia della civiltà siciliana attraverso il racconto dei principali musei palermitani: il Museo archeologico regionale Antonio Salinas, il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea Palazzo Belmonte Riso, la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, l’Oratorio dei Bianchi, il Museo regionale di Palazzo Mirto, il Reale Albergo delle Povere e Villino Favaloro.
 

Le opere realizzate
All’inizio degli anni ’50 Carlo Scarpa interviene a Palazzo Abatellis portando a termine uno dei suoi maggiori interventi museografici e allestitivi. È lui a collocare l’affresco del “Trionfo della Morte” nell’abside della cappella per ricevere l’illuminazione migliore.
Oggi, grazie ai lavori appena conclusi, è stata realizzata una balaustra in vetro per la messa in sicurezza dell’affaccio sull’affresco.
Il laboratorio di restauro è stato riallestito e può contare su nuove attrezzature da lavoro.
L’ala del ‘400 ha nuovi impianti di condizionamento, elettrici e speciali a cui si aggiungono l’adeguamento degli impianti meccanici esistenti e le nuove porte di affaccio sulla corte interna.
Infine, grazie ai lavori sul terrazzo di copertura del museo i visitatori potranno godere di nuovi spazi all’aperto.
La grande aula oratoriale dell’Oratorio dei Bianchi è stata riallestita e dotata di nuovi spazi espositivi per le mostre temporanee; la sala conferenze è stata completamente allestita e dotata di un impianto audiovisivo.
Palazzo Riso potrà contare su una migliore accessibilità all’edificio grazie al corpo scala-ascensore esterno realizzato. I giardini e gli spazi esterni retrostanti l’edificio sono stati risistemati e gli impianti adeguati alle nuove esigenze dell’edificio espositivo.
È stato inoltre creato un piano soppalcato destinato ad ospitare un’area di lavoro per gli artisti ospiti del Museo e una zona adibita a sala espositiva.


Il ruolo di Invitalia
Invitalia ha curato, d’intesa con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, la progettazione di tutti gli interventi di valorizzazione del Polo museale, mettendo a disposizione energie e competenze in tutte le fasi delle attività, a partire dalla selezione degli interventi e dallo studio di fattibilità.
Invitalia ha lavorato in stretto coordinamento con tutti i partner istituzionali coinvolti nel progetto: il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo.

 

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