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Polo museale di Trapani, riqualificata e valorizzata l’area archeologica di Segesta

Un viaggio tra templi e capolavori dell’arte classica e moderna alla scoperta della costa occidentale della Sicilia. Un viaggio che racconti la storia del territorio, dai Greci al Neoclassicismo, attraverso le testimonianze dell’Area archeologica di Segesta, del Museo archeologico regionale “Baglio Anselmi” a Marsala e del Museo interdisciplinare regionale “Agostino Pepoli” di Trapani.
Parliamo del Polo museale di Trapani, che prende sempre più vita grazie a Mumex.
Da poco, infatti, si sono concluse le opere per la riqualificazione e la valorizzazione funzionale dell’Area archeologica di Segesta.
Tutti gli interventi progettati per il Polo museale sono stati concepiti per offrire al visitatore nuovi itinerari di visita e nuovi allestimenti, una migliore fruibilità dei siti e una maggiore sicurezza degli edifici e dell’area archeologica.


Il Progetto
L’area archeologica di Segesta, con uno dei templi greci meglio conservati al mondo, è la massima testimonianza della civiltà degli Elimi.
Le opere del I° stralcio funzionale, appena concluse, riguardano il recupero del valore paesaggistico del sito, attraverso la riorganizzazione della viabilità pedonale e carrabile, l’illuminazione artistica delle strutture monumentali dell’area archeologica e la rinaturalizzazione di alcune zone.
La viabilità pedonale, carrabile e di emergenza di accesso all’Agorà, al Teatro e alle aree archeologiche limitrofe è stata completamente riorganizzata.
I visitatori potranno godere del patrimonio archeologico e naturalistico dell’area di Segesta anche ripercorrendo il percorso ellenistico di accesso al Teatro, rinvenuto in seguito alla recente campagna di scavi e collegato alla nuova viabilità pedonale.
Grazie al nuovo sistema di illuminazione scenografica, poi, i visitatori potranno apprezzare ancor di più la bellezza dell’Agorà, del Tempio e del Teatro – soprattutto in occasione di spettacoli all’aperto.
Il progetto di illuminazione del sito archeologico è stato infatti studiato per esaltare gli aspetti paesaggistici e archeologici dell’area, utilizzando apparati illuminanti in grado di evitare fenomeni di inquinamento luminoso.


Il ruolo di Invitalia
La conclusione del I° stralcio di lavori per l’Area archeologica di Segesta è il punto di arrivo di un’attività per la quale Invitalia ha dato supporto attivo, in stretto coordinamento con tutti i partner istituzionali coinvolti nel progetto: il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani.
Invitalia ha curato sia il progetto di illuminazione artistico-monumentale sia la progettazione di tutti gli altri interventi di valorizzazione del Polo museale, mettendo a disposizione energie e competenze in tutte le fasi delle attività, a partire dalla selezione degli interventi e dallo studio di fattibilità del Polo museale di Trapani.


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