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Napoli celebra la grande stagione del Barocco

Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli. Questo il titolo della grande rassegna che celebra la cultura del Seicento a Napoli. Rivivono così, da questo inverno fino alla prossima primavera, le opere della lunga stagione d’oro dell’ex capitale europea, tra dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane.

Il progetto, promosso dalla Regione Campania e curato da Nicola Spinosa, comprende sei esposizioni tematiche in altrettante sedi: Capodimonte, Castel Sant'Elmo, Certosa di San Martino, Museo Duca di Martina, Museo di Villa Pignatelli e Palazzo Reale.
L'idea di fondo è coinvolgere l'intera città e il territorio regionale in un affascinante percorso di storia e d’arte da Caravaggio a Francesco Solimena fino ai tardi esponenti dell’ultima stagione del barocco napoletano. Oltre 20 itinerari tra chiese, certose, collegiate, palazzi del centro storico, più altri 16 percorsi in Campania, da Sorrento alla Certosa di Padula.

Più di 500 opere - in gran parte inedite o recentemente restaurate - suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale. Ma si va anche oltre: Spinosa, grande conoscitore di Napoli e dei napoletani, interpreta il Barocco come metafora o, meglio, come condizione reale e permanente della città e di chi la abita. Un continuum interminabile e coinvolgente, di antico e nuovo, di passato e presente, di speranze e delusioni, di passioni e timori.

Per saperne di più: www.ritornoalbarocco.it

 

 


 

 

 
 
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